Mithriamo romano. Simboli e Significati

Gruppo di studio

ViaggioMisteroMitraico3

Info brevi

Sotto i nostri piedi, nelle Cripte delle Chiese o nascosti tra le fondazioni dei palazzi ci sono centinai di Templi Mitrhaici. Questi luoghi erano adibiti alle celebrazioni del culto che si consolidò in terra romana tra il I ed il IV sec. D.C.

Una religione misterica, di stampo iniziatico, riservata ai soli adepti.
Quali origini aveva il Mithraismo romano? Perché era un culto “stellare”?

A questo domande abbiamo cercato di rispondere nel primo Gruppo di studio. Su questo link potete trovare un breve riassunto

In un culto misterico l’importanza dei simboli è fondamentale. Tutto ruota attorno al messaggio del simbolo. Insieme ai nostri due ospiti, nell’incontro dell’11 Dicembre, cercheremo di avvicinarci al vero significato della simbologia Mithraica. Inoltre cercheremo di capire come e perché il culto Mithraico presenta molte somiglianze con altre religioni.

 

Partecipano:

Francesco Libera – Antropologo, Direttore del Museo Diocesano di Albano
Francesco Filini – Ricercatore indipendente

Quando: Venerdì 11 Dicembre – Ore 18
Dove: Roma – Piazza di Santa Croce in Gerusalemme, 10 / Hotel Domus Sessoriana

Ingresso gratuito

Puoi prenotare la tua partecipazione all’evento contattaci su info@radicinelmondo.it

Oppure chiamando al 392 9398330

Prenota qui

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Introduzione al Gruppo di Studio

Il territorio romano è meravigliosamente ricco di “tempi” Mitraici, quasi tutti ritrovati in grotte e sotterranei, moltissimi vicini a cripte cristiane. Solo ad Ostia su 60 scavi sono stati ritrovati 12 Mitrei, mentre a Roma se ne contano circa 1.500. In ogni angolo della dominazione imperiale è facilissimo trovare un tempio mitraico, ognuno di questi riporta la stessa simbologia con la differenza di qualche elemento o epigrafe.

Nella sola città di Roma si arrivarono a stimare circa 50.000 adepti quando il culto dal solo dominio militare si diffuse nelle altre classi sociali mantenendo sempre un profilo misterico/iniziatico. Questa caratteristica ha impedito che venissero ritrovati documenti scritti e testimonianze dirette della pratica del culto ma grazie a tecniche comparative si è riuscito in seguito a decifrare i momenti che scandivano la celebrazione degli eventi religiosi.

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